Con un provvedimento circostanziato nel quale sono elencati e illustrati, in ordine cronologico dal giugno 2022 ad oggi, tutti gli episodi di spaccio di sostanze stupefacenti e di liti accertati all’interno dell’esercizio, il Questore di Verona ha sospeso per 15 giorni l’autorizzazione alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande al titolare del “Bar Ni Hao” di Sona.
La chiusura temporanea, a norma dell’art. 100 del T.U.L.P.S., si è resa necessaria alla luce dei numerosi interventi della Guardia di Finanza che hanno fatto emergere come il locale fosse divenuto ritrovo abituale di persone gravate da precedenti penali e di polizia, specie legati alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ripetuti, inoltre, gli interventi di personale dell’Arma dei Carabinieri a fronte di liti tra gli avventori. Risultanze, queste, che hanno avvalorato l’ipotesi che il locale sia utilizzato quale ritrovo abituale di persone note alle forze dell'ordine e pregiudicate e che confermerebbero la precaria situazione dello stesso dal punto di vista della frequentazione di avventori che non godono di “buona condotta”, comportando di fatto un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica dei cittadini tale da ingenerare un forte senso di allarme sociale.
Il provvedimento di sospensione della licenza, firmato nella giornata di ieri, è stato adottato su proposta del Dirigente del Nucleo Operativo Pronto Impiego – Sezione Operativa Pronto Impiego del gruppo Verona della Guardia di Finanza, avanzata in esito ai numerosi controlli effettuati dagli agenti che, nel corso dell’anno, hanno condotto a quattro denunce connesse allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Ad eseguire il provvedimento, che avrà durata di 15 giorni, sono stati gli agenti delle Volanti e della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, congiuntamente al personale della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri.