È accaduto ieri, poco dopo mezzanotte: un gruppo di giovani – già noti per essere stati coinvolti nelle aggressioni perpetrate a dicembre nei confronti di alcuni tifosi del Marocco scesi in strada per festeggiare la vittoria della propria nazionale di calcio – si sono resi responsabili di un agguato durante la celebrazione della “Festa in Rosso – Festa del partito della rifondazione comunista”, evento iniziato lo scorso giovedì e che proseguirà fino al 25 luglio in via C. Bresciani.
Era appena scattata la mezzanotte quando è giunta la segnalazione alla centrale operativa della Questura circa la presenza di un gruppo di ignoti che avevano lanciato un petardo all’interno dell’area in cui si stava svolgendo la manifestazione politico-culturale.
Appena quindici minuti dopo, un gruppo di giovani – tutti riconosciuti da personale della D.i.g.o.s. scaligera come militanti in gruppi di estrema destra della città – hanno lanciato ai presenti bastoni, sassi ed altri oggetti atti ad offendere per poi darsi alla fuga a bordo di un’auto.
Prontamente, grazie al costante monitoraggio attuato dai poliziotti delle Volanti impiegati in accurati servizi di controllo del territorio disposti con ordinanza di servizio del Questore in occasione dell’evento, è stato possibile intercettarli e procedere alla loro identificazione: trattasi di 5 giovani, notoriamente militanti nell’ambiente di estrema destra.
Attualmente i filmati per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda sono al vaglio degli investigatori per attribuire le specifiche responsabilità e si è in attesa che venga sporta denuncia dai tre soggetti rimasti feriti durante l’agguato; si attendono, inoltre, gli esiti degli accertamenti medici necessari al fine di qualificare i fatti come reato.
Gli esiti dell’attività di indagine verranno poi trasmessi alla competente autorità giudiziaria.