Nella mattinata odierna, personale della Polizia Amministrativa ha dato esecuzione al provvedimento del Questore di Verona di sospensione per 15 giorni dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande al titolare dell’esercizio commerciale “Bar Nuovo”, sito a Verona in Via Gaspare del Carretto n. 22/24.
La misura è stata emessa in applicazione dell’art. 100 T.U.L.P.S. a seguito di un controllo documentale degli avventori effettuato dalle Volanti domenica 16 aprile, nel corso del quale, durante le procedure di identificazione di sei soggetti, risultati tutti di origine sub-sahariana e frequentatori abituali dell’esercizio pubblico in questione, uno di quest’ultimi – già noto a questi Uffici per precedenti penali e condanne in materia di stupefacenti – mentre gli agenti delle Volanti erano impegnati nei controlli degli altri avventori, si era introdotto all’interno del bar per raggiungere i servizi igienici e successivamente allontanarsi facendo perdere le sue tracce.
Nella circostanza, gli operatori intervenuti avevano rinvenuto nel cestino dei rifiuti del bagno del locale 8 confezioni in cellophane, una busta in plastica e una confezione in cellophane termosaldata rispettivamente contenenti circa 11 grammi, 15 grammi e 48 grammi di sostanza stupefacente poi risultata positiva al narcotest per marijuana e quindi sottoposta a sequestro.
Gli ulteriori controlli successivi compiuti dagli operatori della squadra di Polizia Amministrativa della Questura di Verona hanno consentito di accertare che l’esercizio – già reso oggetto del medesimo provvedimento nel 2018 – continua ad essere sovente teatro di episodi violenti tra gli avventori oltre che luogo di ritrovo di soggetti – alcuni dei quali destinatari altresì di misure di sicurezza e di prevenzione – gravati da precedenti penali e di polizia, nello specifico per reati in materia di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché dediti al consumo delle sostanze medesime e all’abuso di bevande alcoliche.
Alla luce di quanto sopra, il provvedimento è stato emesso al fine di scongiurare l’agevolazione di condotte illecite e, di conseguenza, comportare un’attuale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica dei cittadini e, in particolare, dei residenti.