È entrato in un camerino, ha tolto le placche antitaccheggio dai capi di vestiario che poco prima aveva preso dagli scaffali del negozio, ha infilato una felpa nello zaino ed ha rapidamente imboccato l’uscita oltrepassando le casse senza pagare. È così che è finito nei guai il ragazzo di 35 anni arrestato ieri pomeriggio dagli agenti delle Volanti. Il tentativo di furto, commesso ai danni del punto vendita Cisalfa del Centro Commerciale Adigeo, è stato segnalato alla centrale Operativa della Questura intorno alle 14.45.
Quando gli agenti hanno raggiunto l’esercizio commerciale, il ragazzo, che era stato fermato dall’addetto alla vigilanza ed aveva già spontaneamente restituito il capo d’abbigliamento del valore di 220 euro indebitamente sottratto, ha riconsegnato anche lo strumento utilizzato per asportare le placche antitaccheggio.
Le successive verifiche effettuate dai poliziotti hanno consentito, inoltre, di stabilire la reale identità del trentacinquenne che, in un primo momento, aveva fornito informazioni non veritiere sul proprio conto: motivo per il quale gli è stato contestato anche l’illecito di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità. Dagli accertamenti esperiti negli uffici di lungadige Galtarossa, l’uomo è risultato essere già destinatario di numerose condanne per reati contro il patrimonio.
Questa mattina il trentacinquenne è comparso davanti al giudice che, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria 2 volte alla settimana.
Si precisa che la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.