Nella segnalazione fatta alla centrale operativa della questura aveva riferito di essersi trovata faccia a faccia con l’uomo che, per anni, l’aveva maltrattata. Quando i poliziotti l’hanno raggiunta martedì pomeriggio, poco prima delle 16.00, l’hanno trovata barricata all’interno del bagno del bar dal quale aveva richiesto aiuto, terrorizzata dalla presenza dell’ex compagno che, dopo averla vista nel locale, era entrato ed aveva iniziato a minacciarla di morte.
Le verifiche effettuate dagli agenti delle Volanti intervenuti hanno consentito di accertare che l’uomo, già nel giugno 2021, era stato ammonito dal questore di Verona per il comportamento violento ed aggressivo assunto nei confronti dell’ex fidanzata nel corso dei tre anni di relazione che avevano intrattenuto. Oltre a questo, è emerso che, proprio quella mattina, la donna aveva proceduto a denunciare il suo aggressore: decisione presa a seguito dell’ennesimo approccio violento dell’ex che, solo un paio di sere prima, l’aveva nuovamente avvicinata, insultata, minacciata e picchiata.
Alla luce degli accertamenti esperiti, l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto sussistenti tutti i presupposti per l’applicazione nei confronti del ventottenne della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex fidanzata con l’ulteriore prescrizione di non comunicare con lei con alcun mezzo e di mantenere, anche in caso di incontro casuale, una distanza mai inferiore ai 300 metri.