Ha tentato di forzare la serratura della porta d’ingresso di una pasticceria sita in via Murari Brà; non riuscendo a scassinarla, ha preso un tavolino dal plateatico esterno, vi è salito, ha raggiunto la finestra posta nella parte superiore della vetrina e, dopo averla aperta con l’aiuto di un attrezzo appuntito, si è introdotto all’interno del bar ed ha iniziato a frugare dietro il bancone. A dare l’allarme è stato un residente che, dalla propria abitazione, si è trovato ad essere testimone dell’effrazione in corso.
Erano circa le 2:30 del mattino quando gli agenti delle Volanti, a pochi minuti dalla segnalazione giunta alla Centrale Operativa della Questura, hanno raggiunto il pubblico esercizio e hanno arrestato l’uomo che si era introdotto al suo interno, intercettato proprio mentre usciva dalla finestra del locale che aveva forzato poco prima. Nelle sue tasche i poliziotti hanno trovato uno strumento metallico lungo circa 30 cm simile ad un punteruolo e più di 270 euro: denaro asportato dalla cassa della pasticceria, successivamente restituito al titolare dell’esercizio.
Il ragazzo di ventuno anni finito in manette martedì notte è stato, poi, condotto in questura dove ha attesto la celebrazione del rito direttissimo; ieri, il giudice ha convalidato l’arresto.
Si precisa che la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.