Oggi il Questore di Verona, a conclusione di indagini mirate, ha disposto la chiusura per 15 giorni dell’esercizio pubblico denominato “Bar Silvia” ubicato in Via Centro.
I ripetuti controlli da parte del personale della Polizia di Stato della Questura di Verona hanno evidenziato come, nel tempo, l’esercizio commerciale sia divenuto un abituale ritrovo di persone gravate da precedenti penali e di polizia ed oggetto di numerose segnalazioni per schiamazzi e disturbo della quiete pubblica.
L’assidua attività degli uomini delle Volanti e della Divisione P.A.S.I., coadiuvati dagli equipaggi di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, ha avuto inizio lo scorso anno con diversi interventi per liti, risse, disordini, persone moleste e segnalazioni di attività illecite connesse al traffico di sostanze stupefacenti.
A suffragio delle numerose richieste di intervento della cittadinanza, in ordine alla situazione di degrado ed illegalità riferibile all’attività di spaccio nelle immediate adiacenze dell’esercizio, il rinvenimento, lo scorso 18 ottobre, di circa 25 grammi di hascisc, trovati dagli agenti di Polizia all’interno di una fioriera posta ad ornamento dell’area esterna del bar.
Alla luce delle diverse segnalazioni, dei frequenti sopralluoghi effettuati e dei numerosi illeciti accertati, nella mattinata odierna, il Questore di Verona, in qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, ha disposto la sospensione per 15 giorni dell’autorizzazione alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, provvedimento notificato al titolare del locale ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S che prevede la possibilità per il Questore di disporre la sospensione della licenza degli esercizi di abituale ritrovo di persone pregiudicate o che, comunque, costituiscano un pericolo per l’ordine pubblico o per la sicurezza dei cittadini.