Si è definitivamente conclusa l’attività investigativa avviata dalla Digos di Verona a seguito della violentissima rissa scoppiata tra opposte fazioni ultras lo scorso 4 febbraio nei pressi dello stadio “Bentegodi”, diverse ore prima dell’incontro calcistico.
Grazie al pronto intervento dei reparti, 21 tifosi romanisti venivano immediatamente arrestati con l’accusa di rissa aggravata, possesso, utilizzo e lancio di bastoni, mazze ed oggetti atti ad offendere e travisamento.
Già nel corso della stessa nottata, dopo aver esaminato le immagini registrate durante gli scontri, la Digos di Verona tentava di arrestare (in c.d. “flagranza differita”) gli ultras dell’Hellas Verona resisi responsabili delle medesime condotte violente già contestate ai “colleghi” romani. Costoro, come prevedibile, si rendevano irreperibili.
A conclusione delle indagini, sono stati individuati tutti i responsabili del grave episodio di violenza, nei confronti dei quali il Questore di Verona, Dott.ssa Ivana Petricca, ha già emesso il provvedimento di D.A.Spo. inibendo il loro l’accesso all’interno dei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive.