REINGRESSO ILLEGALE:

Nel primo pomeriggio del 12 maggio, la Polizia di Stato di Vercelli ha tratto in arresto S.A., nato in Albania nel 1983, domiciliato a Vercelli in zona Porta Torino, in esecuzione di un Ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Novara in data 14.03.2016. Il cittadino albanese, conosciuto dalla locale Squadra Mobile per reati inerenti agli stupefacenti, è stato sottoposto ad un controllo da parte dei poliziotti nei pressi della locale stazione ferroviaria e quindi accompagnato presso gli Uffici per un approfondito accertamento presso la banca dati delle Forze dell’Ordine. La consultazione degli archivi telematici consentiva di appurare che S.A. risultava colpito dal provvedimento restrittivo di cui sopra, dovendo scontare la pena di anni 1, mesi 1 e giorni 6 di reclusione, nell’ambito di una definizione di pene concorrenti legate a plurimi reingressi illegali sul territorio nazionale, decretate dalla Procura della Repubblica di Novara e motivo per cui si procedeva al suo arresto. Inoltre, S.A. risultava pure nuovamente clandestino sul territorio nazionale, con a carico tre pregresse espulsioni e relativo accompagnamento alla frontiera: in data 09.01.2014 attraverso la frontiera aerea di Milano Malpensa per il reato di cui all’art. 14 comma 5 ter D. L.vo 286/98; in data 03.02.2015 attraverso la frontiera aerea di Torino Caselle in ordine al reato di cui all’art. 13 comma 13 D. L.vo 286/98 ed in data 08.09.2015, attraverso la frontiera aerea di Milano Malpensa in ordine al reato di cui all’art. 13 comma 13 DLG 286/98. Veniva dunque tratto in arresto anche per le violazioni di cui agli artt. 13 co. 13 e 13 bis D. L.vo 286/1998, per un nuovo reingresso illegale. Dopo le incombenze burocratiche svolte a carico dell’arrestato, lo stesso è stato associato presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.