Nella giornata di ieri verso le 15 circa la Polizia di Stato è intervenuta presso l'esercizio commerciale Decathlon ove era stata segnalata una persona che aveva taccheggiato del materiale.
Tutto parte da una attenta attività di una solerte commessa: la giovane addetta della Decathlon veniva attirata dal suono delle barriere antitaccheggio poste tra la cassa e l'uscita al passaggio di uomo apparso nervoso. La donna richiedeva così all'uomo fermato dal suono dell'antitaccheggio di esibire eventuale merce sottratta. Di sua spontanea volontà il soggetto mostrava due barattoli di proteine occultati nel borsello. A questo punto veniva contatta la Volante della Polizia di Stato che prontamente giungeva in loco.
Nel frattempo, veniva verificata, mediante un nuovo passaggio dalle barriere antitaccheggio la ragionevole presenza di ulteriore merce probabilmente occultata.
La volante, infatti, sottoponeva a controllo il fermato, C.A. classe 76 di Novara: si scopriva che il predetto aveva occultato nei pantaloni 2 magliette e che nel camerino utilizzato per la "prova" aveva staccato un cartellino. Accompagnato alla macchina per un ulteriore controllo si scopriva una pinza rossa ed un coltello di 19 cm nella tasca laterale della portiera, e nel vano portabagagli altri due barattoli di proteine e la maglietta senza etichetta taccheggiata poco prima.
Il valore complessivo della merca rubata si attestava attorno ai 200 euro e C.A. veniva indagato per furto aggravato e porto di armi od oggetti atti ad offendere.