UN ANNO DI INTENSA ATTIVITA’
La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Polizia di Stato di Vercelli, diretta dal Primo Dirigente della Polizia di Stato Dott.ssa Maria Teresa Panone, nel corso dell'anno ha svolto una serie di operazioni riguardanti diversi settori della Polizia Amministrativa, con particolare riferimento alle armi, alle licenze di polizia inerenti il gioco e le scommesse, al controllo delle attività di somministrazione alimenti e bevande nonché dei luoghi di svago. Oltre ovviamente alla c.d. attività ordinaria, svolta dagli uffici "armi e porto d'armi", autorizzazioni di p.s. e passaporti.
In materia di armi, nei primi due mesi dell'anno, l'attenzione della Sezione Attività di Controllo - il braccio operativo della Divisione P.A.S. - è stata rivolta al controllo dei titolari di licenza di commercio armi, munizioni e materiale esplodente nonché dei depositi di esplosivi. L'attività ha comportato l'impiego del personale nell'intero territorio della provincia di Vercelli. Ha portato al deferimento in stato di libertà del titolare delle licenze di commercio armi e munizioni di un noto tiro a volo sito in provincia in quanto venivano accertate alcune violazioni di prescrizioni imposte nelle due distinte licenze. Si provvedeva, inoltre, alla sospensione della licenza di vendita armi per 10 giorni.
Sempre in materia di armi, nel corso dell'anno, si è proceduto al deferimento in stato di libertà di tre soggetti per violazioni inerenti la detenzioni di armi: nello specifico per due di questi le violazioni riguardavano collezioni di armi, una antica ed un'altra comune.
Il numero totale di armi sottoposte a sequestro è, ad oggi, di 36 unità.
In merito al controllo del gioco e delle scommesse tra i numerosi controlli svolti si segnala l'attività svolta nel mese di Giugno 2015 quando nel comune di Livorno Ferraris si procedeva al sequestro di un corner scommesse presente all'interno di un Bar ed al deferimento in stato di libertà del titolare in quanto detta attività di gioco e raccolta pronostici risultava essere priva di autorizzazione ai sensi ex art. 88 T.U.L.P.S. e veniva svolta mediante un allibratore estero privo di concessione governativa.
Il controllo degli esercizi pubblici con servizio di somministrazione alimenti e bevande alcoliche, nonché quello dei principali luoghi di svago e ritrovo, ha comportato il maggior impiego di risorse nel corso dell'anno. Tra i numerosi accertamenti svolti, sia in provincia che nel capoluogo, particolare risalto hanno avuto le verifiche dei circoli privati. L'attività svolta nei confronti di questi circoli privati, muniti di autorizzazione alla somministrazione per i propri soci, prendeva spunto dagli accadimenti talvolta molesti e violenti verificatisi all'inizio del mese di marzo in prossimità di un circolo privato sito nel capoluogo. L'attività portava, oltre ad ingenti sanzioni amministrative, all'emanazione di un provvedimento di chiusura ai sensi ex articolo 100 T.U.L.P.S. da parte del Sig. Questore di Vercelli nei confronti del summenzionato locale.
Tra le sanzioni comminate ai vari circoli privati si segnalano quelle elevate a due locali del capoluogo per il mancato rispetto del divieto di somministrazione di bevande alcoliche in determinati orari (tra le ore 03.00 e le ore 06.00) e quelle comminate per la totale assenza dei requisiti e delle autorizzazioni in merito alla somministrazione (un circolo).
Nel corso dell'anno sempre in materia di circoli privati ed in conseguenza ad un escalation di eventi violenti, riconducibili soprattutto a soggetti di origine sudamericana, nel mese di Ottobre il Sig.re Questore emanava un provvedimento di chiusura ai sensi ex art.100 T.U.L.P.S. nei confronti di un circolo dove si erano verificati episodi di forte intemperanza, divenuti rischiosi per la pubblica sicurezza.
I provvedimenti di chiusura ai sensi dell'art. 100 hanno riguardato anche la provincia: il Sig. Questore ne emanava, sempre per problematiche inerenti ordine pubblico e pubblica sicurezza, uno nei confronti di una bar sito nel comune di Santhià ed un altro - nella seconda metà di dicembre - nei confronti di un bar di Quarona, della durata di ben 30 giorni, poiché, a seguito di attività di indagine, era stato accertato che detto locale era il luogo in cui un sodalizio criminale era solito incontrarsi e cedere sostanze stupefacenti.
Il personale della Divisione è stato impiegato anche nel contrasto della somministrazione di bevande alcoliche a minorenni: durante un servizio specifico il gestore di un noto bar del centro, in concorso con un proprio dipendente, veniva deferito all'autorità giudiziaria per aver venduto alcolici ad un minore di anni 14.
Ed ora i numeri: ad oggi sono stati svolti nr. 53 controlli amministrativi, identificate nr. 600 persone circa, ed elevate nr. 56 sanzioni amministrative per un importo totale di circa 60 mila euro, sono state presentate nr.698 denunce di detenzione armi, rilasciate nr. 46 collezioni di armi, nr. 32 autorizzazioni al trasporto di armi, nr. 15 nulla osta alla detenzione di armi, nr. 7 autorizzazioni all'esportazione temporanea di armi, rilasciate nr. 13 carte europee armi da fuoco, rilasciati un totale di nr. 1129 porti d'arma (uso caccia e tiro a volo), rilasciati nr. 3370 nuovi passaporti e nr. 373 autorizzazioni di Polizia.
L'attività della Divisione Polizia Amministrativa continuerà anche durante le feste, con particolare attenzione alla vendita di botti ed artifizi pirotecnici.