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Prestava soldi a strozzo… arrestato dalla Polizia di Stato

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Nella mattinata del 23 ottobre, la Polizia di Stato, portando a termine un'altra brillante operazione, ha arrestato in flagranza DJURDJEVIC Nenad, pluripregiudicato, classe 71, nato a Ohrid (Macedonia), residente a Bianzè (VC), cittadino macedone per il reato di usura ed estorsione.

L'attività in argomento è iniziata il giorno 2 ottobre, quando, a seguito di una segnalazione venivano convocati in Questura due soggetti italiani residenti nella provincia di Vercelli, i quali riferivano di essere vittime di un usuraio da giugno di quest'anno. Più nello specifico, l'usuraio applicava ai malcapitati interessi settimanali del 70%; in alcuni casi, addirittura, ed oltre ai soldi richiesti, ordinava alle due vittime di fargli la spesa al supermercato sulla base di una lista da lui predisposta.

Informata la locale Procura, il Sost. Procuratore Dott. Davide Pretti diveniva il titolare dell'indagine. Venivano effettuati una serie di accertamenti e, grazie anche all'ausilio di presidi tecnologici, veniva confermato quanto dichiarato in denuncia; in più iniziavano le minacce di ritorsioni qualora non fossero stati saldati i debiti alle scadenze prestabilite.

Grazie all'incessante attività investigativa operata dalla Prima sezione della Squadra mobile della Questura di Vercelli, anche attraverso diverse e lunghe ore di appostamento, veniva definito il quadro probatorio a carico dello strozzino.

Per tali motivi nella mattinata del 23 ottobre veniva predisposta un'operazione di polizia giudiziaria, concordata con la locale Procura, che permetteva di trarre in arresto il soggetto suindicato pochi attimi dopo aver ricevuto il denaro da parte delle vittime. La consegna controllata veniva filmata dal personale della Polizia scientifica.

Nel contempo si eseguiva la perquisizione delegata sia personale che domiciliare e si rinveniva e sequestrava un blocco notes dove venivano segnate le vittime - per fortuna non molte, anche per il tempestivo intervento della Polizia di Stato - e le cifre del denaro dato a credito e di quanto sarebbe spettato con gli interessi usurari - una vera contabilità, dunque. Venivano sequestrati inoltre una pistola scacciacani, cartucce caricate a salve e centinaia di banconote da 100 dollari e 50 euro fac simile.

L'arrestato al termine degli atti è stato condotto presso la casa circondariale di Vercelli. Convalidato l'arresto, DJURDJEVIC Nenad è attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Si segnala che anche la moglie, tale CIOBANU Ramona Mirabela, classe 85, nata in Romania, residente a Bianzè, cittadino rumeno, è stata indagata in stato di libertà ex artt. 110, 644 (concorso nel reato di usura) ed è attualmente stata sottoposta alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla P.G..

Fondamentale è stato il contributo di tutto il personale impiegato nell'operazione e della locale Polizia Scientifica.


05/11/2015

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