Nell'ambito della complessa attività d'indagine finalizzata all'identificazione dei responsabili dei numerosi
furti, consumati e tentati, su autovetture in sosta nelle vie cittadine, in particolare lungo alcune vie del centro storico, tra il 5, il 6 e l'11
aprile, la Polizia di Stato ha deferito all'Autorità Giudiziaria P. G., classe 1983, di Vercelli, e L. P. E., classe 1979, di Torino;
entrambi sono soggetti pluripregiudicati per reati inerenti gli stupefacenti e per reati contro il patrimonio, con particolare riferimento a quelli
oggetto d'indagine.
Fin da subito gli investigatori della Squadra Mobile hanno acquisito tutte le immagini registrate dai sistemi di
video - sorveglianza installati presso diversi enti privati cittadini, acquisendo quei filmati rivelatisi poi fondamentali; infatti, attraverso
un'attenta e scrupolosa visione di questi video, riguardanti il periodo che va dalla serata del 5 aprile alle prime luci dell'alba successiva, la
Polizia di Vercelli ha ricostruito le scorribande di due individui che sono stati immortalati lungo vicolo Volto dei Centori e via Felice Monaco,
via Pastrengo e via Confienza, quindi in corso De Rege, tutte arterie lungo le quali erano parcheggiate le autovetture oggetto di denuncia.
In talune circostanze i due sono stati "video ripresi" ancora in possesso del maltolto.
Il riconoscimento dei due individui ha impegnato notevolmente i poliziotti impiegati nell'indagine, giacché
uno dei due soggetti è risultato una new entry nel mondo delinquenziale vercellese.
La peculiare conoscenza del territorio locale e di quelli che sono gli individui dediti alla commissione di reati
predatori, ha quindi consentito, agli investigatori di riconoscere i due ladri che sono stati poi denunciati all'autorità giudiziaria. Gli
stessi, da giorni, avevano generato un evidente allarme sociale nella cittadinanza.
Tale attività di polizia giudiziaria, che ha condotto anche al rinvenimento di numerosi arnesi atti allo
scasso, ha visto anche un valido e fondamentale ausilio dalla locale Polizia Scientifica.
Individuati i razziatori di Pasquetta
15/04/2015