DI STRUMENTI ATTI AD OFFENDERE
Lo scorso 26 marzo, durante un servizio di scorta treno sulla linea Milano-Torino, personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Vercelli, in prossimità della stazione di Chivasso, ha notato un uomo che cercava di eludere i controlli di Polizia. Dopo averlo identificato, ha accertato essere un cittadino portoghese di trentotto anni, in Italia senza fissa dimora, con diversi precedenti di polizia, in particolare per reati contro il patrimonio. L'uomo, infatti, è stato sorpreso diverse volte in ambito ferroviario a rubare dalle biglietterie automatiche e dai distributori di snack posti in stazione, nonché noto per rubare le offerte dei fedeli in chiesa. Gli agenti hanno poi rinvenuto nel suo giubbotto arnesi normalmente utilizzati per compiere atti del genere, in particolare: forbici da ufficio con lunghe lame affilate; tre forcine in lamierino di lunghezze e diametri diversi; una piccola torcia; due spaghi alla cui estremità era posta della carta bi-adesiva con all'interno delle monete da dieci centesimi, usate come "persi" per poter recuperare monete e banconote dai distributori automatici; infine, diverse carte bi-adesive e un rotolo di nastro adesivo. Arnesi, questi, tutti posti sotto sequestro. Denunciato in stato di libertà per porto abusivo di strumenti atti ad offendere, il portoghese è stato poi accompagnato presso l'Ufficio Immigrazione della Questura di Torino e nei suoi confronti è stato emesso un decreto di allontanamento dal territorio nazionale.DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO PER PORTO ABUSIVO
30/03/2015