Si è chiusa nei giorni scorsi l'indagine "il colore dei soldi" condotta dalla Prima
Sezione ( Criminalità organizzata e Straniera) della Squadra Mobile della Questura di Vercelli e diretta dal P.M. della Procura di Vercelli
Dott. Ezio Domenico Basso. L'attività investigativa, che ha tenuto impegnati gli investigatori vercellesi per quasi un anno, a partire
dall'agosto del 2013, ha permesso di smantellare - nella fase iniziale - una vera e propria rete composta da soggetti, per lo più di origine
nord africana, che nel territorio delle Province di Vercelli e Torino era dedita sistematicamente alla spendita di numerosissime banconote false
per lo più da taglio da 50 e 100 euro, di fattura tale da ingannare gli esercenti commerciali.
L'indagine - che ha permesso di risalire e colpire il centro operativo dell'organizzazione che si trovava a
Napoli e provincia - è poi proseguita fino ad intercettare altri soggetti dediti alla spendita di banconote false in vari centri del Nord
Italia ( Milano, Bergamo, Treviso e Venezia, oltre, come detto a Vercelli e Torino).
La stessa Squadra Mobile di Vercelli si è poi spinta fino ad Afragola (NA), dove è stata
rinvenuta una stamperia in cui venivano prodotti documenti falsi.
Nell'ambito dell'operazione sono stati arrestati in flagranza di reato 13 persone ( di
cui 5 sul territorio vercellese, 2 in provincia di Torino, 4 in provincia di Milano uno a Venezia e uno ad Afragola (NA); sono stati
deferiti all'Autorità Giudiziaria, inoltre, altri 17 altri soggetti per reati della stessa natura commessi nelle province di
Vercelli, Torino, Napoli, Caserta, Milano, Bergamo e Treviso mercato riuscendo così a fermare ingenti flussi di denaro falsi dalle
ben più ampie proporzioni con conseguenti rilevanti danni economici.
Sono stati sequestrate circa 100.000 euro di banconote false ( di cui 55 mila a Milano e 30.000 euro a
Vercelli); ad Afragola (NA), invece, è stato rinvenuto e sequestrato tutto l'occorrente per la fabbricazione di documenti ( patenti
di guida, permessi e carte di soggiorno) e valori bollati falsi, che avrebbero fruttato all'organizzazione circa mezzo milione di
euro.
Nei giorni scorsi, infine, su richiesta del P.M. Dott. Ezio Domenico Basso della Procura di Vercelli, è
stato rinviato a giudizio BUTALHA Khalid , il primo arrestato dell'operazione, per il reato contestato di spendita di banconote false.
Il Colore dei Soldi
29/11/2014