CONTROLLO DEL TERRITORIO: ARRESTI DELLA POLIZIA

Nell'ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dalla Questura di Vercelli, domenica 2 novembre u.s., la Squadra Volante ha tratto in arresto, in flagranza di reato, due cittadini albanesi, resosi responsabili del reato di furto in appartamento in concorso. Verso le ore 18.55, su indicazione della Sala Operativa, le pattuglie della Squadra Volante sono intervenute per una segnalazione di furto in abitazione in atto. In base alla descrizione diramata dal COT circa i due individui responsabili sorpresi proprio dalla richiedente, le pattuglie hanno cominciato a ricercare due giovani ragazzi, i quali, dopo aver scavalcato la recinzione della proprietà, si davano alla fuga. Si trattava, nello specifico, di due giovani di circa venti anni, con capelli rasati ai lati, senza barba e con corporatura esile di circa 1,70 metri. Uno di essi indossava un giubbino di colore blu scuro e pantaloni scuri; l'altro un maglioncino di colore azzurro e pantaloni scuri. Mentre una pattuglia constatava, attraverso il contatto diretto con il segnalante, che erano stati asportati alcuni monili in oro e due cellulari Nokia, l'altra pattuglia intercettava, in una zona limitrofa al luogo del furto, due soggetti che corrispondevano alla descrizione fornita. Gli stessi, fermati dagli operatori, hanno dichiarato di essere due turisti albanesi senza fissa dimora provenienti via treno da Milano a Torino. Gli stessi, ad uno sguardo più attento degli operanti, presentavano delle abrasioni (l'uno con fuoriuscita di sangue dal dito indice della mano destra, l'altro sull'avambraccio destro) presumibilmente collegate ad uno sfregamento durante il tentativo di fuga attraverso la canalina di scolo. Portati in Questura per maggiori approfondimenti, i due albanesi venivano riconosciuti, senza ombra di dubbio dai richiedenti, come i due soggetti autori del furto nella loro abitazione. Pertanto, procedendo all'arresto in flagranza di reato per il furto in abitazione in concorso, H.A. del 1994 e V.K. del 1993 venivano associati presso la Casa Circondariale di Vercelli. Nel corso dell'udienza di convalida dell'atto di p.g. effettuato dalla Volante, i due giovani hanno patteggiato la pena ad un anno, con il pagamento di euro 400,00 e con pena sospesa.