RUBA POCO PIÙ DI OTTOMILA EURO E SIMULA IL REATO:

LA POLIZIA SE NE ACCORGE

Nella mattinata di lunedì 6 ottobre 2014, il personale della Squadra Volante, su segnalazione al 113, è intervenuto presso un noto esercizio pubblico, situato nell'area commerciale Carrefour di Vercelli, per la constatazione di furto di una somma di denaro, quale ricavato della serata precedente. In particolare, la dipendente, F. V., deputata all'apertura mattutina, alle ore 8.10 di lunedì ha trovato le due porte posteriori aperte, il locale a soqquadro ed una cella frigorifera aperta. Dalla cassaforte, che era stata aperta con la chiave custodita nell'ufficio, sono stati asportati gli incassi di venerdì e domenica per un importo totale di euro 8.060,00, lasciando in cassaforte gli incassi di sabato e il fondo cassa, per un totale di circa 10.000,00 euro. Gli operanti della Squadra Mobile, intervenuti sul posto, si sono immediatamente resi conto che la versione raccontata dalla dipendente non era chiara. Dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza esterno, si è appurato che, dalle ore 1.40 di lunedì, orario di chiusura serale, alle ore 8.08 nessuno è entrato nel locale attraverso la porta, lasciata socchiusa dai dipendenti del turno serale. L'unica persona che si vede è proprio la dipendente che entra nel locale, esce dalla seconda porta e rientra subito dopo dalla porta aperta in precedenza. Il personale ha, poi, analizzato il sistema di monitoraggio della temperatura interna attivo nella tipologia di cella frigorifera presente nel locale. Si è accertato, infatti, che la temperatura all'interno della cella frigorifera è stata costante per tutta la notte, subendo uno sbalzo verso l'alto dopo le ore 8.10. Il che conferma che la stessa è stata aperta solo a quell'ora e non durante la notte dagli ignoti e presunti ladri. Sulla scorta di questi dati, è parso fin da subito evidente agli investigatori che il furto era stato simulato da qualcuno che aveva libero accesso alla struttura. Tant'è che il denaro sottratto è stato ritrovato nella pattumiera presente nel bagno dello spogliatoio maschile del locale, per essere poi recuperato in un secondo momento. Pertanto, la dipendente, F.V., del 1987, è stata indagata in stato di libertà per i reati di cui agli artt. 624, 625 e 367 c.p., per aver sottratto la somma di denaro di euro 8.060,00 dalla cassaforte del ristorante e per aver poi simulato il furto ad opera di ignoti, allertando il suo manager.