INIZIATIVE DELLA QUESTURA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Molte sono le iniziative cui la Questura partecipa in materia di violenza sulle donne e di educazione alla legalità. Venerdì 14 marzo, le forze dell'ordine hanno partecipato al convegno, organizzato dalla Ust Cisl, dal nome "Dal silenzio all'Urlo", tenutosi presso il liceo scientifico di Vercelli, con l'obiettivo di dire no alla violenza sulle donne, cui hanno preso parte, oltre al Questore, il Prefetto, il Provveditore agli Studi di Vercelli, l'assessore alle Politiche per la Famiglia, Pari Opportunità Femminili, Assistenza Sociale e Politiche Sanitarie presso il Comune di Vercelli, e la responsabile del protocollo per le donne vittime di violenza del DEA. La partecipazione degli studenti è stata numerosa e fortemente interessata ad una tematica di estrema attualità, come quella della violenza sulle donne, che viene portato all'attenzione dei giovani in maniera corretta e non esasperata. Con lo stesso spirito di collaborazione e di attenzione alle problematiche giovanili, la Questura ha partecipato al Progetto MOVE UP, promosso dalla Regione Piemonte, con fondi del Fondo Sociale Europeo, e che vede impegnate sul territorio piemontese le Questure e le Sezioni di Polizia Postale del province piemontesi. L'obiettivo è quello di stimolare, anche attraverso workshop con i genitori, i giovani delle scuole al rispetto della diversità, nella prevenzione della violenza ed ad un uso corretto e consapevole delle nuove tecnologie. Il valore aggiunto di questa iniziativa sta nell'affrontare le tre tematiche in modo integrato, valorizzando le esperienze fatte sul territorio e proponendone di nuove, al fine di far comprendere a studenti, genitori e insegnanti i legami che le caratterizzano, nonché al fine di stimolare i giovani a ragionare con la propria testa. L'incontro del Progetto MOVE UP si è tenuto nel pomeriggio di ieri presso l'Aula Magna del Liceo "Giulio Cesare Faccio" di Vercelli, destinato a genitori ed insegnanti. La partecipazione è stata numerosa, vedendo la presenza di circa 200 persone. Il ruolo di moderatore è stato affidato ad un rappresentante della Regione Piemonte ed ha visto la partecipazione di rappresentanti della Questura, della Sezione Polizia Postale di Vercelli e dell'Arma dei Carabinieri. Sono stati proiettati dei video sulle tematiche del bullismo, del cyber bullismo e sulle nuove norme in materia di violenza di genere, nonché sull'utilizzo consapevole delle nuove tecnologie.