Nell'ambito di un programmato controllo del territorio, nello scorso fine settimana sono stati effettuati controlli a tutte le arterie che
conducono in città, ai parcheggi dei centri commerciali, di luoghi di aggregazione solitamente frequentati da cittadini extracomunitari ed
italiani dediti alla commissione di reati di vario genere. In particolare sono stati controllati numerosi bar nella zona della Stazione, di Corso
Prestinari e di altre aree cittadine. In particolare, nella serata di sabato e fino alle prime ore di domenica mattina, oltre ai controlli
già effettuati nell' ex Area 24 che nei giorni scorsi avevano portato alla chiusura temporanea di un noto locale della zona, sono stati
effettuati analoghi controlli nel centro cittadino i cui residenti hanno più volte segnalato problematiche relative al disturbo alla quiete
pubblica.
Il bilancio di tali attività, che ha visto la partecipazione anche di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Torino, può essere
riassunto in:
- 123 persone identificate, di cui 31 pregiudicate;
- 50 veicoli controllati;
- 8 posti di controllo effettuati;
- 8 esercizi commerciali controllati;
- 6 verbali al C.d.S.;
Una cittadina albanese è stata arrestata per violazione del divieto di reingresso sul territorio nazionale in quanto precedentemente
espulsa. La donna è stata sorpresa mentre esercitava l'attività di prostituzione in Via Vercelli a Caresanablot.
Nella nottata di sabato il servizio è stato integrato anche da numerose pattuglie messe a disposizione dal Comando Provinciale della Guardia
di Finanza, che hanno operato anche per aspetti di specifica competenza, e da alcune unità del Comando Provinciale dei Carabinieri.
Il Dirigente del Servizio, predisposto con apposita ordinanza della Questura, è stato affiancato per tutta la durata dello stesso da
appartenenti alla Polizia Locale coordinati da un loro Ufficiale.
Infine, nella serata di Sabato sono stati segnalati alcuni gruppi di circa un centinaio di giovani, giunti in treno,
da Torino e da Milano, verosimilmente attratti dai messaggi sulla Rete che annunciavano una serata "straordinaria" nel centro storico di verdelli.
Gli stessi, controllati a vista da personale D.I.G.O.S., dopo circa due ore facevano rientro nelle città di provenienza.