ARRESTATA PER TRATTA DI ESSERI UMANI
Durante una serie di servizi mirati alla prevenzione/repressione dei reati in ambito ferroviario, svolti in occasione del periodo delle festività del 25 Aprile e del 1 Maggio, il personale del Posto Polfer di Vercelli, coordinato dall'Ispettore Capo Carmine TOZZI e condotto dal Sovrintendente Nicola d'ANGELO, ha tratto in arresto una pericolosa latitante romena, A.A., di 42 anni, gravata da un mandato di arresto europeo ai fini di estradizione emesso dalla Romania. La donna è stata condannata nel 2008 dal Tribunale di Brasov (Romania) alla pena di 6 anni di reclusione per tratta di essere umani, in quanto coinvolta in un traffico di essere umani, tra cui anche minori, che poi venivano obbligati a chiedere l'elemosina in Polonia e Italia.
La cittadina romena è stata individuata all'interno della locale Stazione FS, dopo essere discesa da un treno regionale proveniente da Torino, mentre si nascondeva tra numerosi viaggiatori.
Dopo aver esperito le necessarie indagini mirate alla sicura identificazione, prendendo contatti con la Direzione Centrale di Polizia Criminale - Servizio Coop.ne Internazionale di Polizia di Roma, la donna è stata associata presso la Casa Circondariale di Vercelli, mettendola a disposizione del Signor Presidente della Corte d'Appello di Torino, al fine di avviare la procedura di estradizione.