Squadra Volante della Questura
La complice è riuscita a scappare, lui non è riuscito a farla franca. A finire in carcere con l'accusa di furto consumato aggravato dalla violenza sulle cose è stato un ragazzo romeno di 24 anni che è stato sorpreso - è proprio il caso di dirlo - con le mani nel sacco.
La vigilanza del negozio di abbigliamento è stata allertata dalla presenza di due ragazzi che si aggiravano con fare sospetto all'interno di un negozio di abbigliamento della città. Il ragazzo aveva preso una sacca nera dalla cassa, di quelle che si usano in periodo di saldi quando la gente decide di fare spese consistenti. E' entrato in camerino ed ha rimosso tutti i dispositivi anti-taccheggio, con la speranza di guadagnare l'uscita senza essere colto in fallo. Ma invano. Il personale della sicurezza è stato allertato dal suono dell'allarme alle casse: forse si trattava della complice che era riuscita a fuggire. Il ragazzo, invece, era rimasto dentro il camerino, con la speranza di prender tempo e farla franca. Ma è stato colto con diversi capi di abbigliamento addosso che aveva cercato di nascondere con una modalità del tutto particolare: il ragazzo indossava sotto i suoi abiti un body, tipo donna, in cui infilare la sua refurtiva. Gli uomini della Squadra Volante della Questura di Vercelli sono così intervenuti tempestivamente per arrestare il giovane e restituire il mal tolto ai titolari del negozio di abbigliamento.