Tardo pomeriggio di ieri. La sala operativa della Questura di Vercelli segnalava alle Volanti che controllano come al solito il territorio
cittadino che una donna aveva riferito di essere stata sequestrata in casa. I poliziotti di quartiere, i più vicini al luogo della
segnalazione, sono prontamente accorsi sul posto. Dall'appartamento, in effetti, si sentivano dei rumori e delle invocazioni di aiuto da parte di
una donna che cessavano improvvisamente: la donna non rispondeva più alle domande che provenivano dai poliziotti e si sentiva un tonfo a
terra. Immediato l'intervento dei Vigili del Fuoco che si sono calati all'interno della finestra dell'appartamento e dell'Ambulanza del 118 che
hanno così prestato i primi soccorsi alla signora trovata riversa a terra, trasportandola in Ospedale.
La donna, nonostante fosse in preda ai fumi dell'alcool, riusciva a fornire il numero del proprietario di casa, un pensionato di 64 anni, al
momento non presente in casa che aveva lasciato la Signora sola, chiudendo la porta a doppia mandata, lasciandola in condizione, dunque, di
abbandono.
La signora, di trentotto anni, una volta ripresasi ha dichiarato più tardi agli uomini della Squadra Volante della Questura di Vercelli che
usava convivere per brevi periodi con il pensionato, soprattutto quando lei litigava con il suo convivente. Frequenti, peraltro, le liti tra i due:
il pensionato, in effetti, si presentava in Questura a rilasciare dichiarazioni spontanee con evidenti cicatrici sul volto. Come riferito dalla
Signora, l'uomo, spesso in preda ad un sentimento di morbosa gelosia nei suoi confronti, usava anche barricarla in casa: poteva uscire solo in sua
presenza o con il suo consenso. Lasciandola sola, barricata in casa.
L'uomo è stato così indagato in stato di libertà dalla Volante vercellese per sequestro di persona aggravato dall'aver
commesso il fatto con abuso di relazioni di ospitalità.
BARRICAVA LA SUA AMICA IN CASA: DENUNCIATO PER SEQUESTRO DI PERSONA.
01/03/2012