DONNE ALBANESI INDAGATE PER FURTO
Tre donne albanesi colte in piena flagranza di furto. Ma con un particolare: tutte parenti tra di loro.
Ieri sera la Squadra Volante di Vercelli è stata allertata dalla Centrale Operativa per una segnalazione di furto all'interno del Supermercato "Carrefur". Il servizio di vigilanza interno, infatti, aveva colto le tre signore aggirarsi con fare sospetto tra i vari reparti del super mercato: all'occhio del vigilante, poi, non è sfuggito che le tre donne avevano iniziato ad occultare all'interno delle loro borse alcuni beni di consumo. Ma dai dispositivi antitaccheggio, nessun segnale: le donne avevano provveduto a staccare i codici a barre dei prodotti. Immediatamente fermate, le donne hanno restituito spontaneamente e con tante scuse la merce sottratta: oltre a beni di prima necessità le donne avevano deciso di rubare anche delle confezioni di crema per il viso e per il corpo ed anche delle creme anticellulite. Una vanità pagata cara: la Volante intervenuta ha provveduto ad indagare per furto aggravato le tre signore. Un insolito consorzio criminoso. Le tre erano infatti legate da vincoli di parentela: una donna di cinquantadue anni, che si è avvalsa della collaborazione di sua nuora di ventisei anni e di sua figlia di ventotto.