Doveva essere una giornata tranquilla, come al solito. E, invece, per un dentista vercellese la mattinata di ieri è iniziata con un
tentativo di rapina in concorso ai suoi danni da parte di due malviventi.
Un uomo di quaranta anni si è presentato alla porta di uno studio dentistico con modi molto gentili per chiedere un aiuto economico verso
l'associazione animalista di cui dichiarava di appartenere. Il Dottore con modi altrettanto garbati invitava l'uomo a lasciare il pianerottolo in
quanto stava iniziando ad effettuare il suo lavoro per una cliente. Ed è stata proprio la sua cliente a dire: "Guardi, Dottore, mi pare che
insieme a quell' uomo sia entrata anche una donna: l'ho vista infilarsi nella stanza di fronte". E' la porta che accede ad una stanza utilizzata
come spogliatoio dal Dentista e dai suoi collaboratori. Il Dentista procede senza indugiare più di tanto al controllo e trova una donna
proprio all'interno della stanza, probabilmente alla ricerca di denaro o effetti personali da rubare. "Cosa ci sta facendo qui, signora?" chiedeva
il Dottore. Immediata la reazione della donna e del suo complice che, spingendo da dietro la povera vittima verso il muro, permetteva alla signora
di fuggire verso il portone. Ne è nata una colluttazione al termine della quale il malcapitato dentista è anche finito a terra a
causa delle percosse subite. Nella fuga, comunque, l'uomo perdeva il tesserino della protezione animale che usava presentare per chiedere soldi.
Immediata la richiesta d'intervento della Polizia da parte dell'assistente del dentista; fulmineo l'arresto dei due, ritracciati a tempo di record
dagli uomini della Digos che si trovavano in zona per un controllo del territorio di loro competenza. L'intervento in ausilio della Volante ha
messo fine alla fuga dei due malfattori.
I due, dunque, sono fuggiti a mani vuote ma devono vedersela con un' accusa piuttosto seria. Condotti in Questura, infatti, l'uomo e la donna sono
stati riconosciuti dal dentista e posti a disposizione della Casa Circondariale per tentativo di rapina in concorso. L'azione congiunta di
controllo del territorio degli Uffici della Questura di Vercelli ha dato, ancora una volta, eccellenti risultati. Due giorni fa, infatti, a farne
le spese sono state due nonnine torinesi giunte a Vercelli per mettere in atto una truffa, ed arrestate in flagranza dagli uomini della Volante in
collaborazione con gli agenti della Squadra Mobile.
SI FINGONO ANIMALISTI, ARRESTATI PER TENTATIVO DI RAPINA
19/01/2012