La tecnica era sempre la stessa, ma evidentemente dava i suoi frutti. Almeno fino all'intervento di ieri pomeriggio degli uomini della Squadra
Volante di Vercelli. Nel corso di un controllo del territorio, infatti, gli uomini in divisa fermavano una Smart di colore nero con a bordo due
donne dall'aspetto di rassicuranti nonnine, più volte in trasferta da Torino per mettere a punto i loro raggiri. Alla domanda sul motivo
della loro presenza a Vercelli, le due donne davano segni di evidente nervosismo, inducendo gli uomini della Volante ad approfondire i controlli
sull'identità e sui precedenti specifici delle due signore. Le due donne risultavano già segnalate per numerosi precedenti per
truffa. Non a caso proprio qualche istante prima le due donne avevano messo a segno un loro bel colpo ai danni di un negozio di articoli
fotocopiatori: la più anziana delle due, 59 anni residente a Torino, si introduceva nel negozio che si trova in pieno centro a Vercelli
chiedendo di acquistare un fotocopiatore del valore di trecento Euro. " Mi perdoni, signora - dice la truffatrice alla commessa - al momento sono
senza denaro. Chiamo mio marito che abita qui di fronte." Fingendo la telefonata, la donna invitava la commessa a recarsi proprio in Via Garibaldi
a prendere i 500 euro che l'ipotetico marito avrebbe dovuto consegnarle, facendosi consegnare i 200 Euro che avrebbe dovuto ricevere come resto.
Ottenuta la somma, la signora si dileguava discretamente, raggiungendo la complice che la attendeva all'interno della Smart. La sfortuna delle due
truffatrici è stata quella di fare i conti con gli uomini della Volante che provvedevano a identificarle e controllarle: immediato il
contatto con la commessa truffata che, vista la tempestività dell'intervento, non era nemmeno riuscita a sporgere denuncia del fatto.
Le due signore, peraltro, fotosegnalate in Questura di Vercelli, venivano in seguito riconosciute da altre vittime come autrici di due fatti
analoghi avvenuti a Casale Monferrato e nella stessa Vercelli a metà novembre scorso.
Un intervento di grande tempestività ed efficacia che ha permesso alla Squadra Volante di mettere sotto indagine le due donne per truffa in
concorso e sostituzione di persona e procedere all'emissione di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Vercelli per tre anni.
NONNE TRUFFATRICI INDAGATE DALLA VOLANTE
18/01/2012