Nel corso dei consueti servizi mirati alla prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario, personale del posto Polfer di Vercelli ha
proceduto, nello scorso fine settimana, alla contestazione della sanzione amministrativa ex art. 498 c.p. (usurpazione di titolo e onori) nei
confronti di un cittadino vercellese di 66 anni.
Il soggetto, che si aggirava all'interno della locale stazione FS, all'atto dell'identificazione esponeva sulla parte anteriore del giaccone, in
modo ben visibile al pubblico, un porta placca in pelle di colore nero con placca di colore oro riportante scritta "SOCCORSO SANITARIO 118" e
un'etichetta in tessuto di colore rosso fluorescente recante la scritta "MEDICO".
Alle domande degli operatori insospettitisi dalla inconsueta circostanza, il sessantaseienne rispondeva di essere un medico e di trovarsi in
Stazione poiché aveva un appuntamento col responsabile di una casa farmaceutica.
Lo stratagemma, tuttavia, non è stato sufficiente a trarre in inganno i poliziotti. Grazie agli accertamenti di rito è emerso infatti
che il soggetto, gravato da numerosi precedenti per delitti contro il patrimonio e truffa, non era affatto un medico. Probabile, quindi, che
l'appuntamento con il responsabile della casa farmaceutica servisse a mettere in atto una ulteriore truffa.
Alla luce di ciò, al sessantaseienne è stato contestato l'illecito amministrativo previsto dall'art. 498 del c.p.,in
quanto venivano portati in pubblico segni distintivi di una professione per la quale è richiesta un speciale abilitazione. Per tali ipotesi
è prevista la sanzione amministrativa pecuniaria da 154 a 929 euro.
Si spaccia per medico: la Polfer sanziona cittadino vercellese
01/12/2011