Minaccia un marocchino con una pistola finta

priva di tappo rosso

Minaccia un marocchino con una pistola finta priva di tappo rosso e poi lo colpisce con un coltello di 30 cm. Arrestato dalla Volante. Nel tardo pomeriggio di sabato, nel quartiere Concordia di Vercelli, un trentenne accusa un marocchino di 20 anni di essere un informatore della Polizia e per questo lo colpisce con calci e pugni. Poi l'aggressore sale a casa e torna in strada con una pistola giocattolo priva di tappo rosso, riproduzione della Beretta 92 FS in dotazione alle Forze dell'Ordine. Arma il colpo in canna, il marocchino scappa, un uomo di passaggio lo disarma, ma lui furioso estrae dai pantaloni un coltello da cucina di 30 cm e insegue la vittima. Fuori dal portone di casa la raggiunge e le sferra alcuni fendenti che il ragazzo schiva, ferendosi leggermente solo alla mano. Il marocchino terrorizzato si rinchiude nell'androne dello stabile e chiama il 113. La Volante arriva sul posto, e si mette alla ricerca dell'aggressore. Gli agenti rintracciano l'uomo ma indosso non trovano nulla, così eseguono una perquisizione domiciliare e rinvengono il coltello da cucina utilizzato ed un altro coltello da 20 cm, appoggiati su di un mobiletto appena all'ingresso dell'appartamento. Successivamente in cantina ritrovano l'arma giocattolo. Il trentenne viene così arrestato per lesioni aggravate e denunciato a piede libero per minaccia aggravata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.