La chiamano truffa "mordi e fuggi", messa in atto da veri e propri "pendolari" della delinquenza. Venerdì, una donna di origini napoletane
di 44 anni, è finita in manette, altre due, di 41 e 49 anni, anch'esse di Napoli, sono state denunciate in stato di libertà dopo
un'indagine scattata lo scorso mese di febbraio ad opera della squadra mobile.
Nel primo caso la signora è stata arrestata in quanto aveva contraffatto una carta d'identità, mentre per le altre non sono scattate
le manette poiché erano in possesso "solamente" di patenti e codici fiscali falsi.
Nel primo caso la truffa consisteva nell'apertura di conti correnti bancari versando assegni sotto fantomatiche identità.
Nel secondo caso, due donne aevevano tentato di "portarsi via" una Ford Ka in un concessionario di Caresanablot, esibendo, per l'appunto, false
identità e buste paga altrettanto contraffatte per aprire finanziamenti con l'intento di appropriarsi dell'auto in maniera fraudolenta.
Bloccate le “pendolari” della truffa: in manette 44enne napoletana.
12/07/2010