Nel rispetto dei diritti delle persone sottoposte alle indagini e del principio di presunzione di non colpevolezza, per quanto risulta allo stato, salvi ulteriori accertamenti e in attesa dell’eventuale giudizio, si comunica quanto segue.
Nel pomeriggio di mercoledì 1 Maggio, la Squadra Volante della Questura di Vercelli ha denunciato a piede libero tre uomini e una donna residenti in un comune dell’interland di Vercelli, per lesioni personali aggravate dall’utilizzo di un oggetto atto ad offendere, in danno di un uomo, classe 1972, originario di Milano.
In particolare, le volanti della Questura, unitamente a un equipaggio del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, intervenivano a seguito di plurime segnalazioni giunte al numero unico di emergenza 112, da parte di alcuni cittadini, spaventati da quanto stesse accadendo in via Ugo Foscolo.
Nelle chiamate di emergenza, veniva fatta menzione di un’aggressione fisica da parte di numerose persone ai danni di un unico soggetto, che presentava una vistosa ferita al volto, con l’utilizzo di una catena in ferro.
I primi operatori a giungere sul posto, rintracciavano e identificavano quattro persone, corrispondenti alle descrizioni fornite nelle chiamate al 112, che venivano accompagnate presso gli Uffici della Questura per ulteriori accertamenti.
A seguito delle fasi di primo intervento, gli operatori del soccorso sanitario trasportavano la persona aggredita presso il locale pronto soccorso, dal quale veniva dimessa il giorno seguente con una prognosi provvisoria di 15 giorni. Contestualmente, gli uomini dell’U.P.G.S.P., con l’ausilio di personale del Gabinetto provinciale di polizia scientifica, svolgevano d’iniziativa i primi accertamenti necessari a ricostruire le fasi dell’aggressione, cristallizzando le fonti di prova e ogni altro elemento utile a tal fine.
Sono allo stato in corso ulteriori approfondimenti, finalizzati alla completa ricostruzione dell’episodio delittuoso e dell’eventuale movente.