Nei giorni scorsi la Divisione Polizia Anticrimine ha notificato un provvedimento di ammonimento per violenza domestica emesso dal Questore di Vercelli, nei confronti di un 47enne residente in provincia, resosi responsabile di reiterati episodi di violenza fisica commessi in danno del proprio padre convivente, anziano ed infermo.
Gli episodi, alcuni più recenti ed altri risalenti nel tempo, sono sfociati in un ultimo fatto, avvenuto alcuni giorni fa, nel corso del quale l’uomo sferrava pugni alla nuca e al volto del padre senza alcun motivo e successivamente, in preda all’ira, danneggiava alcune suppellettili poste all’interno dell’abitazione.
La vittima, ferita e spaventata riusciva a malapena a contattare il 112 prima che il figlio, in stato di agitazione, gli strappasse di mano il cellulare per impedirgli di chiedere aiuto.
A seguito delle lesioni riportate la persona offesa veniva ricoverata presso l’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli per le cure del caso, ove veniva sentito dagli operatori di Polizia in servizio presso questa Questura nel corso dei primi accertamenti.
L’ammonimento del Questore per violenza domestica è una misura di prevenzione che interviene ai primi agiti violenti, quando ci trova di fronte ad alcuni “reati spia”, minaccia, percosse lesioni, danneggiamenti, violenza privata, anche in assenza di querela da parte della vittima. Chiunque può segnalare fatti di violenza domestica riguardanti terze persone di cui viene a conoscenza e avrà la garanzia dell’anonimato: la normativa vigente tutela anche il segnalante. Il soggetto ammonito è stato inviato presso un centro convenzionato con la Questura per un percorso trattamentale integrato, chiamato “Protocollo Zeus”, volto all’ acquisizione del disvalore penale delle azioni commesse. Il “Protocollo Zeus”, rivolto ai maltrattanti destinatari di ammonimento, prevede un monitoraggio da parte della Divisione Polizia Anticrimine ai fini di evitare il reiterarsi delle condotte violente.
A tal proposito, è da evidenziare l’importanza assunta dal “Protocollo Zeus”, perché l’80% dei soggetti ammoniti non reitera più i comportamenti violenti, quindi è sicuramente un sistema utile e vincente.
Si precisa, infine, che a seguito dell’Ammonimento, qualora le condotte illecite del soggetto non dovessero cessare, si procede d’ufficio e la pena per i reati perpetrati sarà aumentata.