Il 30 ottobre scorso la Squadra Mobile della Questura di Vercelli ha eseguito un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli a carico di un cinquantenne italiano, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la fede pubblica, condannato in via definitiva alla pena della reclusione di cinque anni e due mesi.
L’uomo, raggiunto dal provvedimento restrittivo all’esito del cumulo di pene riportate nell’ambito di vari procedimenti instaurati a suo carico per i reati di estorsione, ricettazione e falsità materiale commessa dal privato, è stato rintracciato dagli agenti della Questura mentre era intento ad assumere sostanza stupefacente di tipo cocaina e pertanto è stato segnalato amministrativamente alla Prefettura. Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato associato presso la locale casa circondariale per l’espiazione della pena.
Nelle fasi esecutive della cattura il destinatario della misura è stato trovato in compagnia di un quarantenne albanese, gravato a da numerosi precedenti di polizia per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti il quale, non sapendo giustificare la sua presenza in quel luogo e non riuscendo a celare il suo nervosismo, è stato sottoposto a perquisizione e gli sono stati trovati addosso circa 11 grammi di cocaina pronta per essere spacciata e pertanto è stato deferito in stato di libertà all’A.G.