Ieri pomeriggio personale della Questura di Vercelli ha proceduto all’acompagnamento di un cittadino straniero presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio ai fini dell’espulsione dal territorio nazionale.
L’uomo, trentacinquenne di nazionalità marocchina, irregolarmente giunto in Italia nel gennaio del 2016, durante la sua permanenza illegale sul territorio nazionale si è reso protagonista di una serie di comportamenti illeciti.
Già nell’estate dello scorso anno le pattuglie della Squadra Volanti della Questura sono intervenute nei confronti del soggetto in quanto, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’eccessivo consumo di sostanze alcoliche, si era reso responsabile del danneggiamento di un’auto in sosta colpendola con calci e pugni.
Poco tempo dopo lo stesso si è reso altresì responsabile di una rapina in danno di un connazionale.
Nello specifico l’uomo ha aggredito in strada un cittadino marocchino che transitava in centro città a bordo della sua bicocletta.
Alla vista del connazionale, il soggetto lo ha spintonato facendolo cadere a terra, sottraendogli con violenza il telefono cellulare per poi darsi alla fuga.
Contattato il 112 l’uomo è stato rintracciato dalla Squadra Volante e deferito in stato di libertà.
Considerato lo stato di ingresso e permanenza illegale nel territorio dello Stato, nella giornata di ieri è stato emesso nei suoi confronti, da parte del Prefetto di Vercelli, un provvedimento di espulsione ex art. 13 co. 2 lett. c) del D. Lgs. 286 del 1998 (Testo Unico in materia di Immigrazione).
All’esito delle formalità di rito, personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura ha proceduto all’accompagnamento dello straniero presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Macomer (NU), ove lo stesso sarà trattenuto in attesa di rimpatrio.