I ripetuti servizi di controllo del territorio, particolarmente intensificati nel corso dei fine settimana da parte della Polizia di Stato, nell’ area della cd. “movida” e nel centro cittadino, ha portato nel pomeriggio di ieri 21 febbraio, all’adozione di un provvedimento di sospensione della licenza, per la durata di sette giorni, emesso ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S., nei confronti di un noto locale sito a Caresanablot.
L’adozione di detto provvedimento si inserisce nell’ambito dell’attività volte al controllo degli avventori dei locali pubblici ed al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei luoghi frequentati da giovanissimi che consentito nei giorni scorsi anche la denuncia in stato di libertà di tre giovani trovati in possesso di dosi di hashish e cocaina pronte per essere cedute in questa Via Viotti.
La chiusura del locale è stata disposta dal Questore di Vercelli a seguito di ripetuti e gravi episodi di violenza avvenuti all’interno e nelle immediate vicinanze del bar che hanno richiesto numerosi interventi da parte delle Forze dell’Ordine a tutela della sicurezza pubblica.
Inoltre nei diversi controlli effettuati presso il locale, personale della Polizia Amministrativa- Squadra Amministrativa ha accertato che il locale destinatario del provvedimento è frequentato abitualmente da soggetti gravati da pregiudizi di polizia e particolarmente inclini alla violenza, provenienti anche da province limitrofe.
Gli episodi di turbativa che hanno determinato la chiusura del locale si sono verificati principalmente nei fine settimana ed in tarda notte, coinvolgendo clienti che spesso versavano in condizioni di alterazione psicofisica dovuta all’eccessiva assunzione di sostanze alcoliche.
Da ultimo, nella tarda notte dello scorso sabato 18 febbraio, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è intervenuto presso il locale interessato in quanto, all’interno dello stesso, era nata una violenta lite tra una giovane donna ed uno straniero a seguito della quale la ragazza ha riportato ferite giudicate guaribili in giorni 10.
A seguito di quest’ultimo fatto di violenza e tenuto conto del mancato allertamento delle Forze dell’Ordine tramite la linea 112 dedicata da parte del titolare, il Questore ha disposto la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande per la durata di giorni sette in quanto teatro nel corso dell’ultimo anno di ripetuti episodi di violenza e abituale ritrovo di persone pregiudicate e pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.