Si è tenuta ieri la Giornata internazionale dei bambini scomparsi e come sempre la Polizia di Stato è impegnata in prima linea per aiutare i minori in difficoltà e per prevenire tali eventi, soprattutto tra gli adolescenti.
Disagi psicologici, abusi, maltrattamenti, sfruttamento sessuale anche attraverso la Rete, o legato al bullismo e al cyberbullismo, possono essere i fenomeni scatenanti l’allontanamento del minore.
Per aiutare i giovani e prevenire i rischi di scomparsa determinati da un disagio personale, la Polizia di Stato ha messo in atto una campagna d'informazione che intende dare maggior armi di difesa ai ragazzi, spesso incapaci di chiedere aiuto o di riconoscere il problema che li attanaglia.
In particolare, il Servizio Centrale Anticrimine, in collaborazione con il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha realizzato un segnalibro ed il pieghevole informativo “Ci sono diversi motivi per cui vorresti scappare”, che approfondisce i temi riguardanti la scomparsa dei minori, che la Questura di Vercelli, in accordo con l’Ufficio Scolastico Provinciale – 8° Ambito Territoriale, sta provvedendo a distribuire nei pressi scolastici delle scuole secondarie di primo grado cittadine e della provincia.
In caso di bisogno ci si può rivolgere all’Ufficio Minori della Questura, che rappresenta un “Pronto Soccorso” per i minori e le famiglie in difficoltà.
Tale Ufficio è coordinato dal Servizio centrale anticrimine che gestisce il sito Internet dedicato ai minori scomparsi it.globalmissingkids.org, che fa parte di una rete internazionale di 31 Paesi, sul quale, oltre a consigli e informazioni, vengono pubblicati anche i casi di minori scomparsi.
E’ importante ricordare che, oltre ai numeri di emergenza e pronto intervento – 113 e 112 NUE – esiste il numero europeo 116000, che è un servizio dedicato ai minori scomparsi, affidato, dal Ministero dell’Interno, in gestione a “SOS – Il Telefono Azzurro Onlus – Linea Nazionale per la Prevenzione dell’Abuso all’Infanzia”.