La Polizia di Stato di Vercelli, anche nello scorso fine settimana, ha svolto un’intensa azione di vigilanza sul rispetto della normativa tesa a contrastare la diffusione del contagio da virus Covid 19.
Nel corso dei servizi attuati sabato sera la Squadra Amministrativa ha sanzionato con 400 euro di pena pecuniaria e 5 giorni di chiusura dell’attività un albergo ristorante del centro cittadino del capoluogo, che aveva ospitato numerosi clienti a pranzo dichiarandoli falsamente come alloggiati nell’annesso albergo.
Nella giornata di sabato era pervenuta la segnalazione dello svolgimento di un ricevimento presso un albergo ristorante in Vercelli; gli operatori di Polizia, intervenuti sul posto, hanno trovato ben 15 persone presenti nel ristorante, chiaramente intente a festeggiare una ricorrenza.
Il gestore ha dichiarato che esse erano appena giunte in hotel e che fruivano della possibilità di mangiare nel ristorante interno in quanto alloggiati nell’albergo, attività consentita dalla normativa in vigore.
In serata, in orario successivo all’inizio del divieto di circolazione, la pattuglia della Polizia Amministrativa della Questura di Vercelli ha compiuto un’ulteriore verifica sull’effettiva presenza in hotel delle persone identificate a pranzo, non trovando neppure una di esse. Da ciò la sanzione a carico della struttura e degli avventori.
Nella stessa serata le Volanti della Questura sono intervenute nei pressi di via Neghelli a Vercelli dove, all’interno di un’abitazione privata, si stava svolgendo una cena con una decina di commensali con annesso assembramento vietato dalle norme anti-Covid 19. I soggetti, di origine straniera, sono stati sanzionati amministrativamente secondo quanto previsto dai provvedimenti governativi.
Sempre nella medesima zona del capoluogo vercellese, la Squadra Volante interveniva presso un altro appartamento a seguito di una segnalazione di rumori molesti e schiamazzi. Verificata la presenza di un assembramento all’interno dell’immobile, gli agenti di Polizia procedevano all’identificazione di tre donne che venivano sanzionate per la violazione delle norme anti Covid-19. Inoltre, una di loro veniva denunciata per il reato di disturbo del riposo delle persone mentre un’altra donna veniva segnalata in via amministrativa per ubriachezza molesta.