Venerdì scorso la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Torino nei confronti di un soggetto italiano perché riconosciuto colpevole dei reati di rapina ed estorsione.
In particolare, la Squadra Mobile della Questura di Vercelli ha raggiunto il quarto uomo che, tra il mese di gennaio ed agosto nel 2015, con altri tre soggetti già arrestati circa due settimane fa, si era reso responsabile di numerosi episodi di estorsione e rapina ai danni di 5 soggetti in età avanzata, quattro dei quali appartenenti all’ambiente clericale.
Come già precedentemente comunicato, l’indagine aveva accertato che, nei primi sette mesi del 2015, i quattro soggetti arrestati avevano posto in essere, quotidianamente, una serie di minacce nei confronti delle vittime che, impaurite ed esauste dalle continue vessazioni, avevano consegnato ai quattro cifre comprese tra i 50 e i 100 euro al giorno.
In sette mesi i criminali avevano completamente svuotato i patrimoni delle anziane vittime.
Nel primo pomeriggio di venerdì scorso, gli uomini della “Catturandi” della Squadra Mobile raggiungevano il trentacinquenne vercellese, sottoposto al regime della detenzione domiciliare presso la sua abitazione poiché già condannato per altri reati contro il patrimonio e la persona perpetrati negli anni precedenti, per assicurarlo alla giustizia.
L’uomo, al termine delle formalità di rito, veniva associato alla locale casa circondariale dove dovrà scontare la pena di cinque anni e tre mesi di reclusione.