Nel tardo pomeriggio di ieri, alle ore 18 circa, gli operatori delle volanti della Questura di Vercelli, nel corso dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, si sono dati all’inseguimento di 3 giovani malviventi, di presumibile etnia di origine nomade, resisi responsabili di un furto d’auto e di un furto in abitazione avvenuto a Palestro (PV), riuscendo, al termine dell’intervento, a recuperare la refurtiva.
Tutto è iniziato alle 17.30 circa quando è pervenuta, su linea NUE, la segnalazione da parte di un uomo che dopo essersi accorto della presenza di un’autovettura sospetta in sosta, sotto la propria abitazione, e di un uomo che saliva velocemente a bordo della stessa, presumendo di aver subito un furto, contattava le FFOO.
Immediatamente la Sala Operativa diramava alle pattuglie in zona la nota di ricerca dell’auto mentre le volanti, dopo aver raggiunto velocemente il posto, riuscivano ad intercettare 3 uomini a bordo di un’auto, corrispondente a quella segnalata, che fuggivano a tutta velocità.
L’inseguimento della volante si è protratto fino all’intersezione della SP596 con corso Novara quando gli operatori riuscivano ad agganciare i malviventi. A quel punto gli stessi, vistisi bloccati dalla Polizia, uscivano dall’autovettura, lasciando gli sportelli aperti, e si davano alla fuga verso i campi in direzione di Borgo Vercelli.
I poliziotti, a quel punto, rincorrevano i ladri i quali dopo essersi divisi e, approfittando dell’oscurità e delle abitazioni presenti, si dileguavano facendo perdere le proprie tracce. Successivamente venivano rinvenuti all’interno di una proprietà privata, in aperta campagna, indumenti sporchi di fango presumibilmente indossati dai 3 malviventi.
Sul posto, nel frattempo, giungevano in ausilio le pattuglie della Squadra Mobile, della Polizia Stradale e dei Carabinieri per la ricerca dei 3 fuggitivi, mentre la Polizia Scientifica provvedeva ai rilievi fotografici e agli accertamenti di competenza.
Si precisa che l’auto utilizzata per il furto, rubata nella mattinata di ieri, a seguito dei primi accertamenti, è stata sottoposta a sequestro penale. All’interno della stessa i poliziotti hanno rinvenuto l’intera refurtiva: hanno trovato uno scrigno contenente diversi gioielli in oro che è stato poi restituito ai proprietari e arnesi da scasso, anch’essi sottoposti a sequestro.
Dopo una prima ricostruzione dei fatti operata delle volanti della Questura di Vercelli, proseguono le attività attraverso l’esito dei rilievi criminalistici della Polizia Scientifica e le attività investigative della Squadra Mobile.
Appare opportuno ribadire che la tempestiva segnalazione dei cittadini alle FF.OO. di ogni comportamento o situazione sospetta risulta assolutamente preziosa per la prevenzione e repressione dei reati in genere.