La scorsa settimana la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza un uomo per i reati di furto aggravato e tentato furto aggravato a bordo di autovetture.
Nello specifico, durante le notti del fine settimana precedente, si erano registrati quindici episodi di furto con contestuale distruzione dei finestrini di alcune macchine parcheggiate nel centro città.
Alla luce del crescente allarme sociale che questi episodi avevano provocato nella cittadinanza, venivano attivate serrate indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica che, in un primo momento, si concentravano sulla raccolta delle immagini delle telecamere di video sorveglianza poste nei pressi dei luoghi dove erano stati consumati i furti.
Da un’attenta analisi delle immagini si riusciva ad identificare il ladro, un giovane vercellese già conosciuto alle Forze di Polizia.
Il modus operandi era sempre lo stesso: il giovane, a notte inoltrata, usciva di casa e con la bicicletta raggiungeva il centro cittadino dove, a ripetizione, poneva in essere furti sulle automobili parcheggiate, infrangendo i finestrini con un pugno e rubando quanto trovato all’interno.
In una cirocstanza il malvivente si feriva ad una mano ed era costretto a ricorrere all’intervento dei medici del locale Pronto Soccorso.
Nella notte del 25 Agosto scorso, i poliziotti si appostavano sotto casa del ladro aspettando che uscisse, al fine di seguirlo ed arrestarlo in flagranza di reato.
Effettivamente, l’uomo scendeva di casa verso mezzanotte e, in sella alla sua bicicletta, si portava nel centro città dove provava a rompere i finestrini di due macchine, senza esito. Successivamente, riusciva nel suo intento rubando quanto presente all’interno di una terza autovettura.
Gli Agenti, a questo punto, intervenivano e il giovane, un ventiquattrenne vercellese, tossicodipendente, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e per fatti di droga, vistosi scoperto provava una fuga che terminava dopo pochi metri quando i poliziotti riuscivano a raggiungerlo.
Accompagnato in Questura, l’uomo veniva arrestato in flagranza per i reati di furto con scasso e tentato furto con scasso e associato alla locale casa circondariale in attesa dell’udienza di convalida.
Il giorno successivo, il Giudice per le Indagini Preliminari convalidava l’arresto disponendo l’obbligo di dimora in Vercelli, il divieto di allontanmento dalla propria abitazione dalle ore 20 alle ore 8, e l’obbligo di firma trisettimanale alla polizia giudiziaria.