La settimana scorsa la Polizia di Stato ha arrestato un uomo per il reato di morte come conseguenza di altro reato e per quello di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico la Squadra Mobile della Questura di Vercelli era da tempo impegnata in un’indagine finalizzata ad individuare e bloccare i canali di rifornimento dei consumatori di stupefacenti di questa provincia.
Le indagini avevano condotto ad un gruppo di soggetti di origine marocchina operanti nel comune di Mortara (PV) e in quelli limitrofi,confinanti col vercellese.
In particolare era stato individuato un giovane marocchino venticinquenne, latitante in quanto si era volontariamente sottratto ad una misura di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Cremona.
L’uomo, in concorso con un altro giovane marocchino precedentemente arrestato, era stato protagonista di alcune cessioni di sostanza stupefacente che avevano causato la morte, per overdose, di una giovane donna, oltre a molte altre cessioni di droga avvenute nei primi mesi del 2019 in vari paesi della Provincia di Cremona.
Il giovane marocchino aveva deciso di cambiare piazza di spaccio nella quale operare, proprio nel tentativo di sottrarsi alla misura restrittiva emessa dall’A.G. di Cremona.
Non appena individuato, è scattato il blitz degli Uomini della Sezione “Antidroga” della Squadra Mobile che, nel comune di Ceranova (PV), riusciva a bloccare la macchina sulla quale viaggiava il giovane.
Condotto presso gli Uffici della Questura il marocchino, noto alle Forze dell’Ordine per i numerosi precedenti in materia di stupefacenti, nonché irregolare sul territorio nazionale, terminati gli atti di rito, è stato associato presso la locale casa circondariale.