![foto](/statics/08/volante---113.jpg?art=1&lang=it)
Nel pomeriggio del 26 maggio scorso un individuo si presentava presso lâabitazione di due anziani coniugi residenti a Vercelli, col pretesto di dover effettuare, su incarico dellâamministratore del condominio, un controllo alle valvole dei termosifoni. Tuttavia i due anziani, del 1931 e del 1933, consapevoli di truffe analoghe, nonostante le insistenze dellâindividuo, rispondevano che, prima di fargli effettuare lâintervento, si sarebbero confrontati con lâamministratore al fine di sincerarsi sulla veridicità di ciò che gli era stato riferito. Prima regola per destabilizzare la sicurezza dei criminali!
A questo punto il malvivente, rendendosi conto che sarebbe stato scoperto, abbandonava frettolosamente lo stabile. La successiva attività investigativa della Polizia di Stato e nello specifico della terza sezione della Squadra Mobile di Vercelli, incentrata soprattutto sullâanalisi di un ottimo sistema di video â sorveglianza installato presso lâinterno e lâesterno dello stabile, ha permesso di identificare sia lo pseudo tecnico, sia il complice che attendeva il delinquente sotto casa, in modo da segnalare lâeventuale presenza di forze dellâordine. Il confronto fotografico, con la collaborazione delle Questure limitrofe, ha fatto il resto.
Si tratta di B. F., classe 1988, nato a Carmagnola (To) e residente a Nichelino (To), con precedenti di polizia e penali per truffa, furto in abitazione, oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di distintivi in uso alle Forze dellâOrdine, e B. G.L.Y., classe 1990, nato e residente a Carmagnola, con precedenti di polizia per truffa, danneggiamento e reati inerenti il Codice della Strada, entrambi di etnia âsinti piemonteseâ. Dei professionisti quindi, messi in fuga da due attenti anziani.
I due sinti sono stati segnalati allâautorità giudiziaria in concorso tra loro per il reato di tentato furto in abitazione. A ciò si aggiunga che B.F. è stato nel frattempo sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per fatti analoghi avvenuti nella provincia di Bologna.
Perfetta è stata dunque la risposta dei due anziani! Si ricorda che la Polizia di Stato è da tempo impegnata su questo fronte, anche a livello di prevenzione: da ultimo si menziona, per evitare raggiri o diventare vittima di questi spiacevoli reati, la nuova campagna della Polizia di Stato con il claim âNon siete soli #chiamatecisempreâ, diffusa nei giorni scorsi su facebook e twitter e che si prefigge lâobiettivo di ridurre al minimo gli spiacevoli casi di truffa e furto a danno di anziani.
Si raccomanda sempre di avvisare immediatamente le Forze dellâOrdine in caso di dubbi!