![foto](/statics/10/immagine.jpg?art=1&lang=it)
Lunedì 19 settembre, due cittadini rumeni, un uomo e una donna, di 29 e 21 anni, residenti in provincia di Alessandria, hanno consumato un furto in danno di una nota profumeria del centro cittadino. Lâammontare del bottino è stato piuttosto grosso, circa 700 euro in profumi. Era a metà mattina quando i due si sono presentati presso lâesercizio commerciale per lââacquistoâ di alcuni profumi: poco dopo si allontanavano dal negozio senza che lâantitaccheggio segnalasse nessuna anomalia. Tuttavia il fare precipitoso dei due insospettiva i titolari del pubblico esercizio che, invano, tentavano di fermarli. Cosicché dallâesame delle telecamere interne ed a seguito di inventario della merce si constatava il furto di merce per il valore di 700 euro circa.
I titolari della profumeria sporgevano regolare denuncia: iniziava una prima attività investigativa per risalire, mediante la visione dei filmati, agli autori del furto. La sfacciataggine dei due delinquenti faceva sì che gli stessi tornassero di nuovo, tre giorni dopo, sul luogo del furto verosimilmente per commetterne un altro sicuri dellâimpunità . I commessi dellâesercizio commerciale notavano subito i due che, capita lâinfruttuosità della sortita, si allontanavano velocemente. Una volante della Polizia di stato, durante il normale servizio di controllo del territorio, si trovava a passare davanti alla profumeria e quindi veniva subito fermata dai commessi per essere messa al corrente dei fatti. Gli operatori si mettevano immediatamente sulle tracce dei due, benché gli stessi ormai si fossero già allontanati.
Grazie al fiuto dei poliziotti, venivano individuati presso la stazione ferroviaria di Vercelli pronti a tagliare la corda verso lâalessandrino da cui provenivano.
Condotti presso gli uffici della Questura, si è rilevato che a carico della donna gravassero diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio: inoltre, la perquisizione eseguita a carico dei due permetteva di rinvenire due borse abilmente schermate con carta da alluminio, per il passaggio âpulitoâ allâantitaccheggio. Dallâesame dei fotogrammi si è poi accertato che i due, come detto anche dai titolari e commessi dellâesercizio, fossero proprio coloro che il lunedì precedente avevano già effettuato il colpo presso il predetto esercizio. Anche le borse che avevano usato per il precedente colpo, e riprese dal sistema interno di videosorveglianza, erano del tutto identiche a quelle rinvenute al loro seguito al momento del fermo da parte della Polizia di Stato.
Per quanto sopra i due venivano compiutamente identificati e denunciati allâautorità giudiziaria per furto aggravato in concorso e proposti per il foglio di via obbligatorio dal territorio di Vercelli al Questore della provincia di Vercelli.