Le indagini della locale squadra Mobile individuano autori di truffe agli anziani
Si presentavano direttamente alla porta di casa, proponendo la vendita e l’installazione di apparecchi per la rilevazione delle fughe di gas. Le loro vittime erano, per lo più, signori anziani. Con la scusa di dover controllare luce e gas, poi, effettuavano un sopralluogo dell’abitazione ed accusavano il malcapitato di non essere in regola con la normativa sulla sicurezza. Con questi raggiri, due uomini (trentenni, uno italiano ed uno albanese â€" già noti agli uffici di Polizia per reati contro il patrimonio) avevano indotto un verbanese di ottanta anni a sottoscrivere un contratto di vendita di apparati che rilevano le fughe del gas. Avevano convinto l’anziano che l’installazione e le operazioni da loro compiute, fossero legali e necessarie per non incorrere in alcuna sanzione. Non contenti, poi, avevano sostenuto che per le dimensioni dell’appartamento, fosse necessario installare altri due salva-vita. In quell’occasione, fortunatamente, il verbanese non aveva quella somma (altri 500 euro) in contanti. Gli inquirenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato si sono quindi messi sulle loro tracce, acquisendo testimonianze e riconoscimenti fotografici e venendo a scoprire come i due erano già stati fermati, per gli fatti analoghi, in altre città del nord Italia. I due uomini risponderanno ora all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata.Truffavano anziani: denunciati dalla Polizia di Stato
28/01/2015