Dichiara false generalità agli agenti per non farsi togliere la patente.
Durante il servizio di controllo del territorio gli agenti della Sezione Volanti della Questura transitando in corso Sempione a Gravellona Toce si sono imbattuti nel controllo di un’autovettura sospetta con a bordo un uomo.
Lo stesso è apparso fin da subito molto agitato per il controllo ed ha dapprima consegnato il libretto dell’auto e subito dopo ha affermato agli agenti di aver dimenticato a casa la sua patente di guida. Alla richiesta degli operatori di fornire ulteriori documenti di identità lo stesso ha affermato di esserseli dimenticati a casa.
L’uomo a richiesta degli agenti della Polizia di Stato ha fornito le generalità di un’altra persona che dal controllo nelle Banche Dati Interforze risultava avere a suo carico numerosi precedenti. Gli agenti insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo procedevano ad effettuare un’ulteriore verifica, ovvero controllare se l’uomo che sosteneva di essere fosse titolare di una patente di guida per procedere, poi, al confronto della foto. Effettuato questo accertamento gli agenti si accorgevano che la foto non corrispondeva al soggetto che avevano di fronte. Chiesto delucidazioni in merito lo stesso affermava di avere un fratello gemello, ma continuava ad asserire di essere la persona che aveva inizialmente detto.
Gli agenti non convinti della versione fornita anche sui motivi per i quali si trovasse in quel posto decidevano di approfondire il controllo e procedevano a perquisizione personale che restituiva esito positivo perché l’uomo veniva trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo cocaina ed, inoltre, veniva sottoposto ad accertamento mediante etilometro. Anche questo accertamento restituiva esito positivo.
L’uomo veniva così sanzionato amministrativamente per uso personale di sostanza stupefacente, gli veniva contestata la guida in stato di ebrezza alcolica ai sensi dell’art. 186 co. 2 Codice della Strada veniva altresì denunciato per il reato previsto all’art. 495 cp per aver dichiarato false generalità ad un pubblico ufficiale.