La Polizia di Stato scorta una partoriente fino in ospedale
Nel pomeriggio dello scorso 08 agosto, una pattuglia della Sezione Polizia stradale di Verbania, ultimati i rilievi di un sinistro stradale verificatosi sulla statale 34, strada di grande traffico che collega al confine di Stato con il Canton Ticino della vicina Svizzera, veniva allertata dalla Sala Operativa che aveva ricevuto una richiesta di auto da parte del conducente di un’utilitaria imbottigliata nella lunga coda creatasi a seguito del sinistro. La coppia, a bordo dell’auto partita poco prima da Cannobio, aveva necessità di raggiungere in brevissimo tempo l’ospedale di Verbania, superando non solo le auto ferme in coda sulla Statale, ma anche il consueto e intenso traffico cittadino, in quanto la donna a bordo era in procinto di partorire. Individuato il veicolo e constatata la situazione di particolare emergenza (la donna riferiva perdita delle acque nelle ore precedenti e contrazioni ravvicinate), il capo pattuglia si poneva alla guida del veicolo della coppia, mentre il gregario, precedendolo con l’auto di servizio con i dispositivi di emergenza attivi, faceva da apripista nel traffico.
Nel frattempo, le volanti della locale Questura creavano un corridoio tra le auto all’interno dell’abitato di Verbania, agevolando ulteriormente il transito in sicurezza dell’auto con a bordo la donna; contemporaneamente la Sala Operativa allertava il Pronto Soccorso dell’Ospedale Castelli, in modo da ottimizzare i tempi di ingresso ed accettazione della mamma. Così, dopo una corsa in ospedale che sicuramente i giovani genitori ricorderanno, vedeva la luce il piccolo Gioele.