LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN GIOVANE ITALIANO
CHIEDE AD UN AMICO DI FARE IL TRASLOCO MA TRASPORTA DROGA
SEQUESTRATI: 1,2 CHILI DI MARJUANA, 120 GRAMMI DI COCAINA E 5300 EURO IN CONTANTI
Continuano i servizi antidroga effettuati dalla Questura del Verbano Cusio Ossola, volti a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti in questa provincia e, questa volta, è stato messo alla prova anche un rapporto di amicizia tra due giovani italiani.
Infatti, nel corso della serata di martedì 16 febbraio u.s., la Sezione antidroga della Squadra Mobile procedeva al controllo di un furgone con a bordo due persone.
Dichiaravano che stavano effettuando il trasloco per conto del passeggero con il mezzo messo a disposizione dal conducente. Nel corso del controllo, però, il passeggero appariva palesemente insofferente e i precedenti specifici in materia di stupefacenti di cui quest’ultimo era gravato, un giovane italiano classe ’95, facevano sorgere negli agenti il sospetto che lo stesso avesse potuto occultare sostanze stupefacenti tra il materiale trasportato, all’insaputa dell’amico.
Il controllo del veicolo permetteva di rinvenire un sacco contenente 1 kg circa di Marijuana e 50 grammi circa di Cocaina, di cui il passeggero si assumeva la totale responsabilità.
La successiva attività di perquisizione personale e domiciliare consentiva di rinvenire ulteriori 70 grammi circa di cocaina, ulteriori 95 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e 5300 Euro in banconote di diverso taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio.
Per tale motivo, il ragazzo, gravato, tra l’altro, dalla misura di Prevenzione dell’Avviso Orale del Questore del Verbano Cusio Ossola, veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente e associato alla locale casa circondariale a disposizione dell’AG.
A seguito dell’udienza di convalida, celebrata in data odierna, veniva disposta la custodia cautelare in carcere.
L’ignaro amico, invece, se l’è cavata con un grande spavento e con la triste constatazione che non sempre ci si può fidare.