ART. 589 BIS c.p.
Il 20/04/2018, personale del Settore Polizia Frontiera di Domodossola durante l’attività di controllo del territorio, interveniva verso le ore 21.30, per un incidente stradale avvenuto all’incrocio tra le vie Ballarini e Sant’Antonio.
Immediatamente si circoscriveva e delimitava la zona del sinistro. Sul posto interveniva personale dei Vigili del Fuoco, le autoambulanze e personale del distaccamento polizia Stradale di Domodossola per effettuare i rilievi tecnici.
Da una prima ricostruzione emergeva come R.A.C.- classe 1990, residente a Crevoladossola, alla guida della propria autovettura Audi, mentre percorreva via Ballarini, con a bordo -M.G.-, classe 1999, residente a Domodossola, in corrispondenza dell’incrocio con via Sant’Antonio si immetteva in quella via collidendo violentemente contro l’autovettura Suzuki Vitara condotta da -M.G.-, classe 1943, sulla quale viaggiava in compagnia della moglie -B.G.-, classe 1947, entrambi residenti a Domodossola.
Conseguentemente al violentissimo impatto l’autovettura Suzuki si ribaltava rovesciandosi sul fianco. Nella circostanza, -M.G.- , a causa delle gravissime lesioni riportate decedeva mentre -B.G. - veniva trasportata all’ospedale di Domodossola ove veniva giudicata guaribile in gg. 30 s.c..
Nell’impatto anche -R.A.C.- e la trasportata -M.G.- riportavano lesioni rispettivamente guaribili in giorni 15 e 10 .
Dagli accertamenti eseguiti e dalle prime indagini, emergevano responsabilità del R.A.C., tra l’altro neopatentato, in ordine al reato di cui art. 589 bis c.p. (omicidio stradale aggravato), in quanto lo stesso, oltre ad aver violato le norme del CDS, sottoposto ad esami ematici, risultava positivo all’assunzione di alcol, motivo per il quale personale del settore di Polizia di Frontiera e del distaccamento Polizia Stradale di Domodossola, procedevano al suo arresto.
Sulla dinamica dell’incidente sono in corso ulteriori indagini da parte del personale della Polizia Stradale di Domodossola.
Espletati gli atti di rito, R.A.C. veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Verbania a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.