Nella giornata di giovedì 7 novembre, il Questore di Venezia ha disposto la sospensione ex art. 100 T.U.L.P.S. della licenza di due attività di pubblico esercizio, entrambe site a Mestre, per la durata di cinque giorni.
I provvedimenti di natura preventiva e cautelare sono stati adottati sulla base degli elementi raccolti nel corso delle attività di controllo espletate durante i servizi interforze attuati nell’area del c.d. quartiere Piave, coordinati dalla Questura di Venezia e pianificati in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica secondo le direttive del Prefetto.
Attività implementate anche dagli accertamenti e dai controlli espletati dai poliziotti del Commissariato di Mestre e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
Dalle risultanze è emerso come i locali fossero divenuti luoghi di abituale frequentazione e ritrovo di soggetti gravati da pregiudizi di polizia.
I provvedimenti sono stati notificati dal personale della Polizia Amministrativa e del Commissariato di P.S. di Mestre.
Questi ultimi due provvedimenti si aggiungono ai 16 adottati dal Questore di Venezia dall’inizio dell’anno 2024.
Dato in aumento rispetto a quello del 2023 durante il quale, nel corso dell’intero anno, ne sono stati emessi 14.