Nell’ambito del potenziamento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio a livello provinciale, prosegue l’attività della Polizia di Stato di Venezia finalizzata al contrasto dei fenomeni di criminalità in tutto il territorio della Città metropolitana.
Nell’ambito dell’adozione di strategie volte a contrastare le manifestazioni delittuose nella terraferma, il Questore di Venezia, grazie all’attività svolta dalla Divisione di Polizia Anticrimine, in linea con le direttive del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e del Ministero dell’Interno, ha adottato 7 provvedimenti di “DASPO WILLY” nei confronti di altrettanti cittadini stranieri che sarebbero, in base alle risultanze investigative, coinvolti a vario titolo nella violenta rissa scoppiata, tra una cinquantina di persone, lo scorso 4 aprile a Mestre.
In tale occasione, gli operatori delle Volanti della Questura di Venezia, intervenuti sul posto, hanno acquisito le dichiarazioni dei testimoni.
L’attività investigativa successiva della locale Squadra Mobile ha consentito di identificare alcuni dei responsabili, tutti domiciliati nel Comune di Venezia, e di risalire ai moventi sottesi all’episodio, consumatosi in un’area centrale di Mestre.
Il Questore di Venezia, pertanto, ha disposto nei confronti dei soggetti coinvolti i citati provvedimenti al fine di scongiurare il ripetersi di analoghi gravi episodi, imponendo ai destinatari il divieto per 3 ANNI di accedere e stazionare nelle immediate vicinanze dei locali pubblici compresi all’interno del quadrilatero di via Piave.
Il Daspo Willy è una misura di prevenzione personale di competenza del Questore, che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”, la cui disciplina è stata potenziata a dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro (Roma).
Tale decreto prevede che, nei confronti delle persone denunciate negli ultimi 3 anni per reati commessi in occasione dei gravi disordini in pubblici esercizi o in locali di pubblico intrattenimento o nelle immediate vicinanze degli stessi, qualora dalla condotta possa derivare un pericolo per la sicurezza, il Questore possa vietare loro l’acceso in dette aree.
La violazione dei divieti e delle prescrizioni imposte con il Daspo Willy è punita con la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa da 10.000 fino a 24.000 Euro.