Prosegue incessante l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dei borseggi nonché delle truffe ad opera degli “scatolettisti” con la campagna di sensibilizzazione realizzata dalla Questura di Venezia con la collaborazione della Sezione Polizia Ferroviaria di Venezia.
Nella mattinata di mercoledì 14 agosto, infatti, come già avvenuto durante le precedenti giornate del 6, del 10 e del 27 luglio scorse, è stato allestito presso il piazzale della stazione di Venezia – S. Lucia uno stand presso il quale gli operatori di polizia hanno distribuito ai cittadini ed ai turisti opuscoli informativi con consigli ed informazioni utili su come evitare di cadere vittima di borseggi e di truffe ad opera dei c.d. “scatolettisti”.
In vista di Ferragosto, inoltre, è stata intensificata ulteriormente l’attività a contrasto dei reati di natura predatoria soprattutto nelle aree di passaggio divenute punti nodali e sensibili proprio per l’alta densità di frequentazione e che, pertanto, si rivelano più “appettibili” per i malintenzionati.
Nello specifico, nei giorni scorsi, nel corso di tali servizi personale della squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, impiegata in un servizio di prevenzione e repressione dei reati, ha intercettato, nei pressi dello scalo ferroviario di Venezia Mestre, due cittadini stranieri originari dell’Est Europa che si aggiravano con fare sospetto tra i viaggiatori. Gli uomini infatti, scendevano da uno degli autobus giunti nell’attiguo piazzale esterno della stazione per poi accordarsi agli utenti in salita, manifestando l’intento di voler risalire sul mezzo dal quale era scesi; nella circostanza, gli stessi venivano osservati mentre scrutavano attentamente le borse e gli zaini dei viaggiatori per poi recarsi, dopo ripetuti sguardi d’intesa, verso un secondo autobus il quale registrava un maggiore afflusso di persone, accalcate in attesa di salire sul mezzo pubblico.
I poliziotti, dunque, insospettiti da tale comportamento, pedinavano l’autobus e, una volta raggiunta la fermata successiva, attendevano gli uomini per sottoporli a controlli più approfonditi.
All’esito di tali accertamenti, gli stessi sono risultati già gravati da numerosi precedenti di polizia, pertanto, nei loro confronti sono stati irrogati altrettanti provvedimenti di Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Venezia per la durata di 2 anni. I provvedimenti sono stati emessi in via d’urgenza dalla Divisione Anticrimine della Questura di Venezia e immediatamente notificati agli interessati.
Tali misure vanno ad aggiungersi alle ulteriori di medesimo tipo irrogate dal Questore quest’anno. Dal 1° gennaio al 13 agosto 2024, infatti, sono stati adottati ben 173 Fogli di Via Obbligatori a fronte dei 114 emessi nello stesso periodo di riferimento nel corso dell’anno 2023.
Tali strumenti di prevenzione, pertanto, si confermano fondamentali per il contrasto al degrado ed alla criminalità metropolitana, permettendo di allontanare dal tessuto sociale urbano quei soggetti che spesso operano aumentando la percezione di insicurezza tra i cittadini ed i turisti della città lagunare.