Nell’ambito dell’adozione di strategie volte ad impedire e contrastare nella maniera più rapida ed efficace possibile comportamenti antisociali e condotte criminali, il Questore di Venezia, attraverso l’operato della Divisione di Polizia Anticrimine, può adottare provvedimenti di carattere amministrativo (non penale).
Si tratta, in sostanza, di strumenti di difesa sociale adottati nei confronti di soggetti considerati, a vario titolo, socialmente pericolosi.
Le misure hanno una finalità preventiva intesa ad assicurare la legalità nel territorio dello Stato, non presuppongono necessariamente la commissione di reati e la relativa condanna, ma sono invece correlati esclusivamente all’accertamento della pericolosità sociale di un individuo.
Pertanto, nel sistema attuale, accanto e in aggiunta alla pena tradizionale inflitta sul presupposto della colpevolezza, l’Autorità può adottare una misura fondata sulla pericolosità dell’individuo.
Per ciò che concerne l’adozione di tali misure, le stesse mirano a colpire tali comportamenti antisociali, rendendone difficile la riproposizione, al fine di restituire un senso di serenità sociale ai cittadini, tramite l’allontanamento di quei soggetti che hanno dimostrato marcata pericolosità sociale.
In particolare, il Questore di Venezia ha disposto un Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Venezia per la durata di 3 anni nei confronti di un cittadino straniero fermato dagli agenti delle Volanti della Questura intervenute presso il Ponte della Libertà nel primo pomeriggio di giovedì 1 agosto scorso.
Nello specifico, a seguito di numerose segnalazioni di automobilisti che avevano visto un uomo intento a percorrere l’area pedonale in direzione Venezia, brandendo una spranga di metallo con la quale colpiva ripetutamente il vicino guard-rail, i poliziotti delle Volanti sono immediatamente intervenuti riuscendo subito ad individuare il soggetto.
All’arrivo degli operatori, questi hanno invitato più volte il cittadino straniero a consegnare l’arma ma questi, invece di abbassarla, l’ha alzata con fare minaccioso verso gli operatori di polizia i quali, pertanto, si sono visti costretti a far uso del taser per contenerne la reazione.
La scarica elettrica ha così immobilizzato l’uomo consentendo agli agenti di bloccarlo per poi accompagnarlo presso gli Uffici della Questura per gli accertamenti di rito, all’esito dei quali lo stesso è risultato già essere stato oggetto di precedente intervento delle Volanti in quanto, poche settimane prima, aveva aggredito l’autista di un tram in servizio a Marghera che, durante la corsa, gli aveva chiesto di abbassare il volume della musica.
Pertanto, in considerazione dell’accertamento della pericolosità sociale del cittadino straniero, il Questore di Venezia ha emesso nei suoi confronti il provvedimento summenzionato, il quale va ad aggiungersi alle ulteriori misure di prevenzione di tal tipo irrogate dal Questore che hanno consentito di disporre, dall’1 gennaio alla prima settimana di agosto 2024, ben 31 Fogli di Via Obbligatori dalla città di Venezia a fronte dei 17 emessi nello stesso periodo di riferimento nel corso dell’anno 2023.
